Il concetto di "blog" è entrato nel discorso russo quasi contemporaneamente alla possibilità di creare diari online. Una pagina che altri utenti possono leggere e commentare può trovarsi su una piattaforma autonoma o sui social network. Coloro che hanno iniziato tali riviste sono stati chiamati blogger. Nel corso del tempo, ci sono stati molti blog e hanno formato la blogosfera.
Il primo blog è considerato la pagina dell'americano Tim Berners-Lee. È apparso nei primi anni '90 del secolo scorso. Questa è stata davvero un'innovazione. Tutti coloro che sono andati lì hanno potuto non solo leggere le notizie, ma anche scrivere la loro opinione sull'evento e, a loro volta, segnalare qualcosa di interessante. La nuova forma sembrava così promettente per le aziende informatiche che iniziarono seriamente a sviluppare piattaforme in cui chiunque avesse accesso a Internet poteva creare il proprio piccolo sito web. Questa idea è servita come base per i social network, il primo dei quali è stato Blogger. La stragrande maggioranza dei blog moderni esiste su hosting appositamente designato per questo scopo. Ogni utente, a seconda delle condizioni del sito di collocamento, può aggiungere messaggi di testo, foto, registrazioni audio e video. Le capacità delle associazioni di blog sono diverse e l'aspetto del diario dipende dal motore del servizio. In alcuni casi, l'utente può scegliere autonomamente l'opzione di progettazione per la sua pagina tra diverse offerte. Ci sono anche piattaforme con lo stesso aspetto della pagina per tutti. La blogosfera è in continua evoluzione. Ogni sviluppatore cerca di fornire ai suoi clienti quante più opzioni possibili. Inizialmente, doveva inviare solo messaggi di testo. Poi sono comparsi fotoblog, videoblog e piattaforme multiuso. Ora puoi tenere traccia degli aggiornamenti. I messaggi sulle nuove voci in un blog di tuo interesse o sui commenti possono essere ricevuti via e-mail o telefono cellulare. Gli utenti creano tali diari per se stessi per vari motivi. Per molte persone, siti come Odnoklassniki o VKontakte hanno permesso loro di ritrovare vecchie conoscenze con cui hanno perso i contatti da tempo. Altri hanno cercato a lungo l'opportunità di pubblicare i propri lavori creativi e l'hanno trovata creando la propria rivista. Ognuno ha un posto dove può esprimere liberamente le proprie opinioni. Nel tempo, singole pagine sono state utilizzate anche per scopi pubblicitari e politici. Ad esempio, per i rappresentanti delle imprese e delle autorità pubbliche, la comunicazione attraverso i blog fornisce il feedback più rapido ed efficace. I blog sono di grande importanza per l'autoeducazione. I blog online sono tenuti non solo dai singoli blogger, ma anche da scuole, università, comunità scientifiche e creative. C'è un'opportunità per stabilire contatti con coloro che sono impegnati nello stesso tipo di creatività o nella stessa scienza. Le piattaforme moderne ti consentono di creare community di interesse, invitare amici e molto altro. Le comunità tematiche di "Live Journal", "VKontakte" e altri social network hanno accumulato un'enorme quantità di informazioni su una varietà di questioni. Tuttavia, anche i siti della blogosfera non hanno lati molto positivi. Ad esempio, offrono l'opportunità di travestirsi da un'altra persona o immaginarsi come un personaggio immaginario. Se svolge un ruolo positivo o negativo dipende dagli obiettivi dell'utente. Per alcuni, questo offre un'ulteriore possibilità di autorealizzazione, ad esempio, in modo creativo. Ma gli abusi non sono rari. La popolarità dei blog ti consente di inserire informazioni non sempre veritiere necessarie per una certa forza politica o una certa azienda. Pertanto, qualsiasi informazione socialmente significativa o sensazionale deve essere verificata su altre fonti. La blogosfera influisce notevolmente sulla vita fuori da Internet. Non è solo un modo molto veloce di trasmettere informazioni. Discussioni scientifiche e creative si tengono nei blog, si formano programmi per concerti futuri. L'emergere di questo metodo di comunicazione può ridurre significativamente il tempo che era necessario per pubblicare un libro o organizzare una mostra, una conferenza o un subbotnik.