Se i siti Web smettono di caricarsi nel browser, è necessario verificare cosa ha causato l'incidente. Questo può essere, ad esempio, la perdita di connessione con il provider, problemi con il provider stesso, nonché guasti software o hardware nel computer.
Istruzioni
Passo 1
Controlla se tutti i siti si stanno caricando o se solo alcuni di essi hanno smesso di funzionare. Nel secondo caso, il colpevole potrebbe essere il provider di hosting che serve questi siti. È anche possibile che tu abbia dimenticato di pagare per l'accesso a Internet, o che il tuo provider stia effettuando lavori di manutenzione e tu abbia accesso solo alle risorse della rete locale. Se, quando tenti di visitare un determinato sito, appare una notifica che contiene informazioni estremiste ed è bloccato, anche se hai cercato di accedere a una pagina in cui è garantito che tali materiali siano assenti, il tuo provider utilizza controlli di accesso obsoleti che bloccano pagine. e interi siti.
Passo 2
Il malware che imita tali situazioni dovrebbe essere distinto dalle notifiche di blocco reali. La particolarità di tali programmi è che richiedono il pagamento per lo sblocco, ad esempio tramite SMS. Spesso bloccano il funzionamento non del browser, ma del sistema operativo nel suo insieme. Non cadere in simili trucchi anche se sullo schermo appare un avvertimento sull'azione penale in caso di mancato pagamento della presunta "multa". Inizia subito a curare il virus.
Passaggio 3
Se stai utilizzando un router o un modem router e hai più di un computer, controlla se Internet funziona sulle altre macchine. Se il LED corrispondente al tuo computer si è spento sul case del router, il malfunzionamento potrebbe risiedere sia nella scheda di rete che nel dispositivo stesso. Prova a scambiare i cavi ai connettori di uscita del tuo router e guarda cosa cambia. Sulla base dei risultati del controllo, prendere una decisione sulla sostituzione della scheda di rete nel computer o sull'utilizzo di un connettore di uscita libero nel router (se presente).
Passaggio 4
È possibile verificare la disponibilità di una risorsa Web utilizzando l'utilità ping. La sua sintassi in Linux e Windows è la stessa: ping nome.dominio, dove nome.dominio è il nome del dominio. Quindi, su Linux, interrompere manualmente l'utilità premendo Ctrl + C e su Windows si spegnerà inviando quattro richieste.
Passaggio 5
Un altro motivo per l'inaccessibilità dei siti è un malfunzionamento del server dei nomi di dominio (DNS). Se conosci l'indirizzo IP di una risorsa, digitalo nella barra degli indirizzi del tuo browser invece dell'URL. Se riesci ad accedere al sito tramite l'indirizzo IP, ma non tramite il nome di dominio, dovrai attendere che il DNS venga ripristinato per funzionare.
Passaggio 6
Immettere ifconfig su Linux e ipconfig / All su Windows. Se, oltre al dispositivo di loopback, ne trovi un altro, ad esempio una scheda di rete o un modem USB, questo dispositivo non solo viene rilevato dal sistema operativo e configurato correttamente, ma è anche attivo al momento. Ma il risultato di tale controllo non dice nulla sul buon funzionamento di quei nodi del dispositivo che scambiano dati con apparecchiature esterne.