Cos'è un moderatore? Forse chi è questo? L'uomo moderno dirà che la seconda domanda è più corretta. E si scopre che è sbagliato. Un moderatore può essere una persona o un oggetto inanimato. Dipende dal significato di questo termine in questione.
In origine, il moderatore era un terzo pedale speciale disponibile su alcuni pianoforti. Ha un lucchetto e ti consente di giocare in modo molto silenzioso, così silenzioso che è improbabile che un gioco del genere disturbi i vicini. Molti strumenti musicali moderni di questa classe hanno anche moderatori. È interessante notare che nell'opera di Lev Kassil "Conduit and Schwambrania", scritta molto prima della creazione di Internet, la parola "moderatore" è stata forse usata per la prima volta in un significato figurato - "colui che risolve i conflitti". Non è quello che deve fare il grande esercito di moderatori moderni, mantenere l'ordine nei forum, nelle chat, nei blog? Quante dispute insensate - i cosiddetti "holivar" - hanno impedito!Il tipo più comune di moderazione è la post-moderazione. Presuppone un riscontro istantaneo nel feed dei commenti della chat, del forum o del blog di ciascuno dei messaggi che hai appena pubblicato. Se poi il moderatore nota che uno dei messaggi non è conforme alle regole della risorsa, cancella tale messaggio o lo modifica. La pre-moderazione è un po' meno comune. Ha sia vantaggi che svantaggi. Con questo tipo di moderazione il messaggio viene prima controllato e solo successivamente pubblicato. E se il moderatore ritiene che l'uno o l'altro partecipante possa essere completamente affidabile, invece della pre-moderazione, attiva per lui la modalità post-moderazione, facilitando così allo stesso tempo il suo lavoro. Viceversa, su una risorsa in cui viene adottata la post-moderazione, può essere introdotta una modalità di pre-moderazione per alcuni partecipanti che violano regolarmente le regole. D'accordo, questo è meno offensivo di un divieto totale di partecipazione, il cosiddetto divieto Le chat room vengono moderate automaticamente utilizzando i bot. Funzionano secondo l'algoritmo più semplice, espellendo i partecipanti che si sono concessi di imprecare oscenamente. Nei forum, a volte la rimozione automatica di tali espressioni viene eseguita dal "motore". È chiaro che una difesa così primitiva non sostituisce un moderatore umano: è un onore essere un moderatore, ma questa posizione implica anche responsabilità. La moderazione inesperta potrebbe non risolvere il conflitto, ma, al contrario, accenderlo, il che fa il gioco dei troll: ecco come vengono chiamati i provocatori sulla rete. Per evitare ciò, il moderatore deve essere un bravo psicologo, non soccombere alle provocazioni, ma qualunque sia la modalità di moderazione sulla risorsa utilizzata, ricorda la regola: è vietata la discussione pubblica delle azioni del moderatore. Non è poi così difficile mandargli un messaggio personale.