Un plug-in è un modulo software che, quando connesso al programma principale, serve per espandere o utilizzare le capacità esistenti. Per la piattaforma WordPress, puoi scaricare i moduli necessari su Internet oppure puoi crearlo tu stesso.
È necessario
- - un computer;
- - Connessione internet;
- - editor di testo con la possibilità di salvare il testo nella codifica UTF-8.
Istruzioni
Passo 1
Determina quali funzioni deve eseguire il plug-in. Devi anche scegliere un nome univoco per esso. Puoi controllare i nomi dei plugin di WordPress utilizzando il motore di ricerca di Google. Spesso il nome di un plugin è direttamente correlato al suo scopo.
Passo 2
Quindi creare il file del plugin PHP principale. È auspicabile che il suo nome sia consono al nome del modulo aggiuntivo e sia anche univoco. Il codice del plugin può essere suddiviso in più file PHP. Può anche includere JavaScript, file CSS, immagini, ecc. Quando si divide il codice del plug-in, sarà necessario creare una directory con lo stesso nome del file PHP principale, quindi inserire tutti i file lì.
Passaggio 3
Apri il file del modulo del plugin principale e crea un'intestazione standard in modo che la piattaforma WordPress possa riconoscere il nuovo plugin. Ad esempio: se vai nel pannello di amministrazione e fai clic sulla voce "Plugin", vedrai il plug-in creato nell'elenco generale.
Passaggio 4
Dopo il titolo, inserisci le informazioni sulla licenza del plugin. Viene utilizzata principalmente una licenza GRL o compatibile.
Passaggio 5
Il sistema di hook viene utilizzato per interagire tra i componenti del sistema di plugin e il core di WordPress. La sua essenza sta nel fatto che le funzioni del kernel, prima di restituire il risultato, chiamano una catena di gestori aggiuntivi, se sono attualmente registrati. Quindi, prima di aggiungere un titolo a un post, WordPress controlla i gestori per l'hook denominato the_title. Aggiungi gli hook necessari al plugin e registrali chiamando add_filter.
Passaggio 6
Per aggiungere funzionalità utilizzando i plug-in, è necessario creare tag modello. Per dichiarare un tag template, scrivi una funzione PHP e documentala per gli utenti del plugin.
Passaggio 7
Dopo che il plugin è stato scritto, è consigliabile prepararlo per l'internazionalizzazione, ad es. implementare la capacità di tradurre il testo visualizzato in diverse lingue. Per fare ciò, scegli un nome per lo spazio di traduzione del plugin. Dovrebbe essere unico come il nome del plugin stesso. Avvolgi tutte le righe di testo che verranno mostrate al lettore in una delle due funzioni gettext di WordPress: _ () o _e (). Crea un file POT (directory di traduzione) e distribuiscilo insieme al plugin. Per caricare la traduzione, usa la funzione load_plugin_textdomain.
Passaggio 8
Crea una pagina web che descriva come installare il tuo plugin, quali funzioni svolgerà e con quali versioni di WordPress è compatibile.